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Una caldaia che gocciola da sotto è sempre un problema da non sottovalutare, e che va risolto il prima possibile. Trattandosi di un apparecchio tanto importante nelle nostre case, perché incaricato di riscaldarle e produrre acqua calda ad uso sanitario, è necessario individuare subito la causa della perdita e le possibili soluzioni.
Quando esce acqua dalla caldaia non possiamo infatti utilizzarla per le nostre attività quotidiane, ed è dunque necessario intervenire. Ma da dove perde acqua la caldaia e da cosa potrebbe dipendere questo malfunzionamento?
Le cause di una caldaia che perde acqua da sotto possono essere diverse, e le esploreremo in questo approfondimento con gli esperti di Climamarket, esaminando anche le soluzioni specifiche per ogni tipologia di perdita. In particolare, vedremo cosa fare in caso di pressione troppo alta o troppo bassa, o quando sono presenti parti difettose o anomalie dovute ad un'errata installazione.
Quando la caldaia perde acqua da sotto è molto probabile che si tratti di un problema di pressione. Quando troppo alta o troppo bassa, la pressione avrà un effetto immediato sulle prestazioni dell'apparecchio, portando ad una perdita di acqua.
Quasi sempre una perdita di acqua dalla caldaia è associata ad un livello troppo basso di pressione nei tubi. Questo è uno scenario piuttosto comune nelle nostre case, dovuto alla presenza eccessiva di aria nell'impianto che blocca il normale passaggio dell'acqua. Possiamo intervenire sfiatando tutti i termosifoni presenti in casa, semplicemente aprendo l'apposita valvola di sfiato presente sui radiatori.
Una caldaia che gocciola in modo considerevole potrebbe poi essere interessata dal problema opposto, e presentare quindi un livello di pressione troppo elevato (superiore ai 3 Bar). Noteremo che la perdita di acqua arriva dalla valvola di sfogo, che si è attivata per evitare danni alla caldaia. Ricordiamo che il livello di pressione ideale deve essere compreso tra 1,2 e 1,5 Bar: per riportarlo in questo range, dobbiamo agire sull'apposita leva per regolare la pressione.
Attenzione però, se la perdita dell'acqua proviene dalla valvola di sicurezza significa che vi sono problemi più gravi, e che altre componenti fanno salire la pressione nella caldaia. Per questo, sarebbe preferibile rivolgersi a del personale specializzato.
Se la nostra caldaia gocciola da sotto continuamente e le perdite di acqua sono molto piccole, allora è molto probabile che il problema siano i tubi o i raccordi. In questo caso, è consigliabile individuare la parte dell'apparecchio in cui è effettivamente presente la perdita, e andare a sostituirla con un nuovo articolo.
Quando esce acqua dalla caldaia per un raccordo, si consiglia di andare subito a cambiare la guarnizione e di stringere meglio il collegamento; se si tratta di un tubo, è invece preferibile smontarlo e sostituirlo.
Le perdite di acqua dalla caldaia potrebbero però verificarsi solo in alcuni momenti ed essere accompagnate da rumori particolari, che fanno da veri e propri "campanelli di allarme". Dovremmo quindi individuare il punto esatto della perdita e chiudere il rubinetto principale dell'acqua per interromperne il flusso, per poi contattare un tecnico per la sostituzione delle parti danneggiate.
Ricordiamoci, infine, che la manutenzione ordinaria annuale gioca un ruolo fondamentale nel prevenire le perdite di acqua di una caldaia, e per assicurare sempre il massimo dell'efficienza e delle prestazioni. Dopo aver effettuato tutti i controlli del caso, il manutentore caldaia dovrà consegnarci un report sulle verifiche eseguite e, soprattutto, dovrà compilare correttamente il libretto dell’impianto.