Condizionatore a cassetta: la guida completa

Condizionatore a cassetta: la guida completa
16/05/25
nuovo

Quando si parla di climatizzazione, pensiamo subito allo split a parete classico, quello che vediamo in tante case e uffici. Ma c'è un'altra soluzione, elegante e performante, che sta prendendo sempre più piede, soprattutto in ambienti commerciali, uffici, ma anche in abitazioni moderne con controsoffitti: il condizionatore a cassetta.

Se stai cercando un sistema che diffonda l'aria in modo uniforme, quasi scomparendo alla vista, allora l'aria condizionata a soffitto potrebbe essere la risposta giusta, e il condizionatore a cassetta ne è l'esempio più diffuso.

In questo articolo di Climamarket andremo allora ad approfondire ogni aspettodi questa particolare soluzione per la climatizzazione: funzionamento, prezzi, ambienti ideali e consigli sull'installazione corretta.

Cos'è e quando conviene scegliere un condizionatore a cassetta?

Immagina un pannello quadrato o rettangolare, discreto, installato a filo del controsoffitto. Ecco, quello è l'unità interna di un condizionatore a cassetta. A differenza dello split a parete, che soffia l'aria in una direzione prevalente, la cassetta solitamente distribuisce l'aria (raffreddata o riscaldata) attraverso 2, 3 o 4 vie, garantendo una diffusione molto più omogenea nell'ambiente.

Scegliere un condizionatore a cassetta conviene specialmente quando:

  • L'estetica è fondamentale: l'unità a cassetta si integra perfettamente nel controsoffitto, lasciando le pareti libere e mantenendo un design pulito.
  • Serve una distribuzione uniforme dell'aria: ideale per locali ampi, open space, negozi o uffici dove è cruciale evitare zone con temperature diverse o flussi d'aria diretti e fastidiosi.
  • Esiste già un controsoffitto: l'installazione è naturalmente facilitata dalla presenza di un controsoffitto, che nasconde l'unità, le tubazioni e i cavi.

Insomma, se cerchi una climatizzazione potente, discreta e con un comfort elevato in termini di diffusione dell'aria, la cassetta merita sicuramente di essere presa in considerazione come opzione per la tua aria condizionata da soffitto.

Come funziona il condizionatore a cassetta?

Il principio di base è lo stesso dei comuni condizionatori split system: c'è un'unità esterna (il motore) e un'unità interna (la cassetta, appunto). Il sistema fa circolare un fluido refrigerante tra le due unità.

  1. Nell'unità interna (la cassetta): un ventilatore aspira l'aria dall'ambiente (di solito dalla griglia centrale), la fa passare attraverso un filtro (sì, la manutenzione dei filtri è importante anche qui!) e poi su uno scambiatore dove il fluido refrigerante evapora, assorbendo calore dall'aria. L'aria, ora più fredda, viene poi ridistribuita nell'ambiente attraverso le bocchette laterali. Durante il raffreddamento, l'umidità dell'aria condensa e viene raccolta in una bacinella, da cui viene scaricata (solitamente tramite una piccola pompa integrata) all'esterno o in uno scarico dedicato.
  2. Nell'unità esterna: il fluido refrigerante, ora sotto forma di gas ad alta pressione e temperatura, cede il calore assorbito all'aria esterna attraverso un altro scambiatore e ritorna liquido, pronto per ricominciare il ciclo.

Per il riscaldamento (se la macchina è una pompa di calore), il ciclo si inverte: l'unità esterna assorbe calore dall'aria esterna e lo cede all'aria interna tramite la cassetta.

La particolarità della cassetta sta proprio nella geometria: l'aria viene prelevata dal centro e soffiata verso l'esterno attraverso le bocchette, che possono essere regolate (anche singolarmente in alcuni modelli) per direzionare il flusso.

Come installare un condizionatore senza rompere il muro?

Parliamoci chiaro: un condizionatore a cassetta è un sistema split, il che significa che richiede un'unità esterna e quindi un collegamento tra interno ed esterno. Questo collegamento (tubi del refrigerante, cavi elettrici, scarico condensa) passa quasi sempre attraverso un foro nel muro o nel soffitto.

Quindi, se l'obiettivo è installare un climatizzatore senza rompere alcun muro per il collegamento con l'esterno, il condizionatore a cassetta non è la soluzione adatta. In questo caso, sarebbe più corretto rivolgersi ai climatizzatori monoblocco portatili, che non hanno l'unità esterna e scaricano l'aria calda tramite un tubo flessibile (spesso posizionato in una finestra) o a sistemi monoblocco fissi che richiedono solo due fori nel muro (generalmente di grosso diametro) per l'aspirazione e l'espulsione dell'aria.

Per il condizionatore a cassetta, l'installazione prevede necessariamente la posa della linea frigorifera, di quella elettrica e dello scarico condensa che collegano le due unità, e questo comporta quasi sempre una piccola rottura o un passaggio dedicato attraverso una struttura.

Qual è il miglior condizionatore senza unità esterna?

Il concetto di "migliore" è molto soggettivo e dipende dalle tue esigenze specifiche. Un monoblocco senza unità esterna (come i portatili o alcuni modelli fissi a muro che non richiedono il motore fuori) è preferibile se:

  • Non puoi o non vuoi installare un'unità esterna (vincoli condominiali, estetici, ecc.).
  • Hai bisogno di una soluzione rapida (portatile).

Tuttavia, i monoblocco hanno spesso delle limitazioni rispetto ai sistemi split (come la cassetta):

  • Rumorosità: essendo "tutto dentro", sono spesso più rumorosi dell'unità interna di uno split.
  • Efficienza: generalmente consumano di più a parità di potenza rispetto a un buon split Inverter.
  • Potenza limitata: le potenze disponibili sono solitamente inferiori rispetto ai sistemi split più grandi.

Quindi, se stai cercando il miglior condizionatore in termini di potenza, efficienza e silenziosità per climatizzare un ambiente importante e puoi installare l'unità esterna, un sistema split come il condizionatore a cassetta o un multisplit (con più unità interne) è quasi sempre una scelta tecnicamente superiore rispetto a un monoblocco.

Fissare il condizionatore a una cassetta di predisposizione

Se, invece, la tua domanda riguarda come fissare il condizionatore a una cassetta di predisposizione, allora il discorso cambia! Nelle costruzioni moderne o nelle ristrutturazioni, spesso vengono create delle "cassette di predisposizione" nel controsoffitto o nella soletta. Si tratta di alloggiamenti (spesso in lamiera o plastica rinforzata) già posizionati durante la costruzione, completi di passaggi per le tubazioni e i cavi.

In questo caso, l'installazione dell'unità interna a cassetta diventa molto più pulita. Il professionista dovrà semplicemente:

  1. Aprire l'alloggiamento nel controsoffitto.
  2. Fissare la struttura portante dell'unità interna (spesso utilizzando barre filettate che scendono dalla soletta o dal solaio superiore) alla predisposizione o alla struttura portante dell'edificio.
  3. Collegare i tubi del refrigerante, i cavi elettrici e il tubo di scarico condensa che sono già stati fatti passare all'interno della predisposizione.
  4. Sollevare e fissare l'unità interna alla struttura portante.
  5. Montare il pannello decorativo esterno, quello con le griglie e le bocchette.

Questo sistema rende l'installazione finale dell'unità a vista molto più veloce e precisa.

Prezzi di un condizionatore a cassetta prezzi: quanto costa rinfrescare con stile?

Parlare di prezzi per un condizionatore a cassetta non è semplice, perché dipendono da tantissimi fattori: la marca, la potenza (BTU), le funzionalità (Inverter, Wi-Fi, purificazione aria, ecc.), l'efficienza energetica (classe A, A++, A+++), e ovviamente, l'installazione.

Tuttavia, possiamo dare delle indicazioni di massima, focalizzandoci sulle potenze che spesso vengono richieste per ambienti di medie/grandi dimensioni, come un condizionatore a cassetta da 18000 BTU (adatto per circa 50-60 mq, a seconda dell'isolamento) e un modello da 24000 BTU (per ambienti sui 70-80 mq o più). Nel primo caso, il prezzo per il solo apparecchio può variare indicativamente da 800 euro per modelli base fino a oltre 2.000€ per marche primarie con alte classi energetiche e funzionalità avanzate; Per un condizionatore a cassetta da 24000 BTU, invece, Il prezzo per il solo apparecchio parte orientativamente da 1.000 euro e può superare i 5.000 euro o anche 8.000 euro per i top di gamma.

Questi sono solo i prezzi degli apparecchi, disponibili in diverse configurazioni nel catalogo online di Climamarket. Al costo va aggiunta l'installazione, che per un sistema a cassetta è generalmente più complessa e quindi più costosa rispetto a uno split a parete. L'installazione può variare molto a seconda della difficoltà, della lunghezza delle tubazioni, della necessità di creare o meno il controsoffitto o la predisposizione.

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