Dichiarazione conformità caldaia: tutto quello che c'è da sapere

Dichiarazione conformità caldaia: tutto quello che c'è da sapere
18/04/25
nuovo

Hai appena installato una nuova caldaia o sostituito quella vecchia? Ottimo! Ma c'è un pezzo di carta, un vero e proprio lasciapassare per la sicurezza del tuo impianto, di cui devi assolutamente assicurarti: la dichiarazione di conformità.

Magari ne hai sentito parlare come dichiarazione di conformità della caldaia o certificato di conformità della caldaia, ma di cosa si tratta esattamente e perché è così importante?

In questo articolo di Climamarket, andremo a spiegare tutto quello che devi sapere su questo documento fondamentale, rispondendo a tutte le tue domande in modo chiaro e diretto.

Cos'è la dichiarazione di conformità della caldaia?

La dichiarazione di conformità della caldaia è un documento fondamentale che attesta come l’impianto di riscaldamento, in particolare la caldaia, sia stato installato seguendo i parametri di sicurezza e le normative tecniche vigenti. In altre parole, si tratta di una certificazione che garantisce il rispetto delle regole d’arte e delle norme previste dai decreti ministeriali (ad esempio il DM 37/2008).

Questo documento non è solo una formalità burocratica: rappresenta la garanzia per il funzionamento sicuro della caldaia e può essere richiesto in diverse situazioni, come nelle nuove installazioni o durante la sostituzione dell’apparecchio.

Da quando è obbligatoria la dichiarazione di conformità della caldaia?

La dichiarazione di conformità caldaia non è un'invenzione recente. L'obbligo di questo documento è stato introdotto per la prima volta con la Legge n. 46 del 1990, ma è con l'entrata in vigore del Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008 che la normativa è diventata più precisa e stringente.

Quindi, se la tua caldaia è stata installata o sostituita dopo il 27 marzo 2008, la dichiarazione di conformità è assolutamente obbligatoria. Questo vale anche per modifiche o ampliamenti significativi a impianti esistenti. Pensa che è richiesta persino per l'installazione di una pompa di calore!

Come ottenere la dichiarazione di conformità della caldaia?

La dichiarazione di conformità per l'installazione di una pompa di calore o di una semplice caldaia deve essere rilasciata dall'installatore o dalla ditta che ha eseguito i lavori.

Al termine dell'installazione e dopo aver verificato che tutto funzioni correttamente, l'installatore della caldaia è tenuto a consegnarti questo documento. La dichiarazione di conformità viene redatta in tre copie: una per te (il committente), una per lo Sportello Unico per l'Edilizia del Comune dove si trova l'impianto, e una terza che può servire per l'attivazione delle utenze, come il gas.

Ricorda, è un tuo diritto riceverla, quindi non esitare a richiederla al tecnico! Se per caso hai smarrito la tua dichiarazione conformità caldaia, puoi provare a richiederne una copia alla ditta che ha eseguito i lavori, se ancora esistente.

Cosa fare se manca la dichiarazione di conformità della caldaia?

E se la caldaia non ha il certificato di conformità? Non disperare! Se l'impianto è stato realizzato prima del 2008 e non hai la dichiarazione di conformità, puoi ricorrere alla dichiarazione di rispondenza (DiRi).

Questo documento può essere rilasciato da un professionista abilitato (come un ingegnere, un architetto o un perito industriale) che, dopo aver effettuato un sopralluogo e le opportune verifiche, attesta che l'impianto è conforme alle norme di sicurezza vigenti al momento della sua realizzazione. Tieni presente che, a differenza della dichiarazione di conformità che dovrebbe essere gratuita, per la dichiarazione di rispondenza dovrai sostenere un costo per la prestazione del professionista.

Se invece l'impianto è successivo al 2008, la situazione è un po' più complessa e potrebbe essere necessario un intervento di un tecnico per adeguare l'impianto alle normative attuali e ottenere la dichiarazione di conformità.

Quanto costa una dichiarazione di conformità caldaia?

La bella notizia è che, in genere, il costo della dichiarazione di conformità dovrebbe essere incluso nel prezzo dell'installazione o della sostituzione della caldaia. È un obbligo dell'installatore rilasciarla senza costi aggiuntivi. Tuttavia, se hai bisogno di una dichiarazione di conformità in un secondo momento, magari perché l'hai smarrita o perché hai fatto eseguire dei lavori da un tecnico non abilitato, dovrai rivolgerti a un professionista abilitato, e in questo caso potrebbe esserci un costo da sostenere. 

Quando non è obbligatoria la dichiarazione di conformità?

Esiste un caso in cui la dichiarazione di conformità non è obbligatoria: per la manutenzione ordinaria della caldaia. Ad esempio, la pulizia annuale o il controllo dei fumi non richiedono il rilascio di una nuova dichiarazione di conformità, a meno che non siano stati eseguiti interventi di manutenzione straordinaria, modifiche o ampliamenti dell'impianto.

Cosa deve rilasciare l'installatore della caldaia?

Oltre alla dichiarazione di conformità, l'installatore della caldaia deve rilasciarti anche altri documenti importanti. Tra questi, il libretto di impianto (o libretto di climatizzazione), che contiene tutte le informazioni relative alla tua caldaia, alle sue caratteristiche tecniche, alle istruzioni per l'uso e la manutenzione, e dove verranno annotati tutti gli interventi futuri. Alcuni installatori potrebbero anche fornirti il foglio di smaltimento della vecchia caldaia, se è stata sostituita. Assicurati sempre di ricevere tutta la documentazione completa al termine dei lavori.

Il carrello è vuoto!

Non hai ancora aggiunto prodotti al carrello.

Continua lo shopping
Caricamento...